Quelle notti estive che ci tolgono il sonno

Alla fine la bella stagione è arrivata. E con lei quelle cose della vita che ci piacciono così tanto.
I weekend al mare, le feste in giardino, le giornate che durano di più e quella percezione che le vacanze stiano finalmente arrivando.

Insomma: se il Paradiso esiste sembrerebbe che le sue porte si spalanchino proprio d’estate!
Ma è davvero tutto così perfetto? Oppure c’è qualcosa di questa stagione che effettivamente non ci piace tanto?

Oltre alle classiche punture di zanzare, alle insolazioni varie e al mal di vacanza…il caldo torrido occupa il primo posto tra gli “effetti collaterali” estivi.
Le temperature proibite di questi giorni, infatti, oltre a farci sudare e renderci più suscettibili, riducono anche la qualità del nostro sonno.

A chi di noi non è mai capitato di non riuscire a dormire a causa dell’afa?
Lo scenario tipico è quello di rotolarsi su noi stessi alla ricerca del lato più fresco del letto, con il materasso che ci sembra rovente.
Una condizione che può incidere non solo sul nostro umore…ma anche sulla nostra salute.

Uno studio condotto da ricercatori dell'Università di Toronto in Canada ha dimostrato come i rischi per la salute si intensifichino con un aumento di 1° C al di sopra delle normali temperature notturne estive.
I risultati della ricerca pubblicati sulla blasonata rivista BMJ Open hanno infatti mostrato che, a causa dell’eccessiva calura serale, il rischio di mortalità per malattia cardiovascolare tra gli uomini di età compresa tra 60 e 64 anni aumenti del 3,1%.
Secondo le conclusioni degli esperti, il calore notturno è sinonimo di privazione del sonno che, a sua volta, è un fattore di rischio per le malattie cardiache.

A fronte di questo scenario, è sempre consigliabile cercare di mantenere una temperatura fresca dei propri ambienti, bere molta acqua, non uscire nelle ore più calde e, in caso di spossatezza, mancanza di sonno e assenza di forze, contattare il proprio medico curante per un controllo di routine.
Un buon consiglio per vivere al meglio quella che, nonostante tutto, resta la stagione più bella di tutte.