Tumore al cuore: la rara storia di Sofia

Tumore al cuore: la rara storia di Sofia

È di pochi giorni fa la notizia di una giovane ragazza di Genova, una studentessa di 23 anni iscritta al quinto anno di Medicina, che ha scoperto di essere affetta da una rara patologia.

Il suo nome è Sofia Sacchitelli e la malattia che l’ha colpita è “l’angiosarcoma cardiaco”.

Tutto è cominciato con una brutta tosse che dopo qualche giorno si è trasformata in febbre
Dopo poco sono arrivati i malesseri all’apparato gastrico, con sintomi quali nausea e vomito.
Infine, la diagnosi: tumore al cuore. Non solo raro ma anche aggressivo.
Rara anche la forza con cui Sofia sta affrontando questa sfida.

Dopo lo shock iniziale, lo smarrimento e la paura…su Instagram ha ribadito tutta la sua “profonda fiducia nella ricerca”.

Non solo: la giovane ragazza ha annunciato di impegnarsi a fondare un’associazione dedicata a “tutte quelle persone e le famiglie che si sono sentite spaventate, abbandonate e sconfortate al momento della diagnosi, come è capitato a noi”.

Il nome? “Sofia nel cuore”.

Molti di voi, Sofia inclusa, con molta probabilità non avranno mai sentito il termine “tumore” associato alla parola “cuore”.

Le patologie oncologiche cardiache a uno stadio primitivo hanno, fortunatamente, un’incidenza molto bassa che oscilla tra lo 0,001% e lo 0,3% circa negli studi autoptici. I tumori maligni secondari (metastatici) sono, invece, molto più comuni, con un'incidenza da 20 a 40 volte superiore rispetto ai tumori primari.

Il pericardio è l'area più comunemente colpita e può causare versamento pericardico.

I tumori cardiaci primari sono classificati come benigni o maligni: quasi il 90% dei tumori cardiaci primitivi è benigno, con il mixoma che rappresenta circa l'80% di tutti i tumori cardiaci. Altri tumori cardiaci benigni includono lipomi, fibroelastomi papillari, rabdomiomi e fibromi.

La maggior parte dei tumori cardiaci maligni primitivi sono i sarcomi, e in particolare gli angiosarcomi, che rappresentano dal 25% al 40% dei sarcomi cardiaci:

Gli angiosarcomi, più frequenti negli uomini durante la terza e quinta decade di vita, sono composti da cellule maligne che formano canali vascolari e si formano più comunemente nell'atrio destro: macroscopicamente, si presentano come masse emorragiche marrone scuro o nere con bordi infiltranti. Tumori cardiaci maligni meno comuni sono rabdomiosarcomi, fibrosarcomi e leiomiosarcomi.

In questi casi, è estremamente importante non solo affidarsi a professionisti del settore, ma anche non lasciarsi andare allo sconforto.

Il nostro in bocca al lupo va quindi a Sofia, giovane guerriera che ha appena iniziato il suo percorso di guarigione.